SEITAN FATTO IN CASA: GUIDA PRATICA

Seitan fatto in casa: guida pratica
Il seitan fatto in casa è una di quelle preparazioni che una volta apprese ci tornano utili sia per risparmiare sia per poter avere modo di creare un prodotto artigianale con gli ingredienti da noi scelti! I passaggi sono molto semplici e si realizzano con strumenti e ingredienti che abbiamo solitamente a disposizione o che sono facili da reperire come la farina, l’acqua, un buon brodo di verdure, la salsa di soia e un pizzico di pazienza. Ecco per voi una guida pratica per scoprire che non è poi così complesso!
Ingredienti
- Per l'impasto
- 1 kg Farina 00
- 400 ml Acqua
- Per il brodo
- 100 ml Salsa di soia (shoyu)
- 500 gr Verdure miste a scelta
- 2 l Acqua
- Per la marinata
- 10 ml Salsa di soia (tamari)
- 2 ge Brodo vegetale granulare
11 passaggi - cliccali per leggere!
- Preparare il brodo
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Preparate il brodo di verdura con tutte le verdure fresche che avete a disposizione, 2l di acqua e la salsa di soia.
- Preparare l'impasto
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Preparate un impasto come quello del pane solo con acqua e farina e lavoratelo bene fino ad incordarlo perfettamente. Lasciatelo a riposare per 20 min.
- Sciacquare l'impasto
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Riempite una terrina con acqua fredda e iniziate a sciacquare l’impasto: lavorate l’impasto in acqua come se steste impastandolo, in questo modo la parte amidosa e solubile si divide dalla parte glutinosa.
- Lavorare l'impasto
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Continuate a lavorare l’impasto scolando l’acqua fino a che non sarà meno torbida.
- Tenere solo il glutine
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Quando vi rimarrà una massa gommosa e filamentosa (circa 500gr su 1kg di farina di partenza), la lavorazione sarà terminata. Potete quindi scolare e strizzare per bene l’impasto.
- Marinata
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Preparate la marinata unendo salsa di soia e brodo vegetale granulare.
- Marinatura
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Lavorate l’impasto con la marinata e lasciatelo riposare qualche minuto.
- Stringere il seitan nello straccio
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Trasferite l’impasto su un canovaccio pulito e avvolgetelo: questo serve a far mantenere la forma desiderata al vostro seitan.
- Cottura
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Mettete a cuocere il seitan avvolto nel canovaccio all’interno del brodo di verdure per 50 min.
- Estrarre il seitan dal brodo
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Una volta cotto, srotolatelo dal canovaccio e lasciatelo raffreddare.
- Conservazione
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Potete conservare il seitan in vasi di vetro coprendolo con il suo brodo, chiudendo il tappo e mettendo i vasi a pastorizzare per 40min in acuqa bollente.
Salve a tutti,
per chi fosse allergico alla soia, con cosa è possible sostituirla?
E bisogna per forza usare la farina 00?
grazie,
Antonietta
Ciao Antonietta! Se si è allergici alla soia si può tranquillamente non utilizzarla in quanto serve solamente a dare sapore. Basterà salare di più il brodo e aggiungere al brodo di cottura una buona dose di alghe in modo da dare sapore Umami che avrebbe dato la salsa di soia.
Per quanto riguarda la farina, si usa la 00 per via che è ricca di gliadine e glutenine che unite dall’acqua danno il glutine. Se si usano farine differenti si avrà forte perdita di materiale nel risciacquo con un risultato poco piacevole.
Puoi comunque provare ad aggiungere in impasto una percentuale parziale di farina integrale: otterrai un seitan molto più ruvido.
Ciao, vedo nella lista ingredienti la salsa di soia e salsa shoyu. non sono la stessa cosa? come brodo, posso usare eventualmente anche il dado pronto ovviamente senza glutammato? grazie
Ciao stefania…piccola svista! Si intendeva il Tamari a differenza dello shoyu.
Perdonami 😉
Ciao, poiché sono la sola a mangiare seitan , volevo sapere se posso usare la manitoba al posto della 00 e se è possibile congelare le fette di seitan invece di conservarle in boccia, perché poi aprendola devo consumare in poco tempo ciò che resta e io, non lo mangio più di due volte a settimana. Grazie
Ciao! Certamente puoi usare la Manitoba: otterai più seitan, in quanto è una farina molto più proteica. Se vuoi puoi congelare le fette di seitan, non ci sono problemi 🙂
Ciao a tutti, volevo sapere: a quanto ammonta l’apporto calorico del seitan?
Ciao Annalisa, dovrebbero essere circa 370cal/100g 🙂
Scusate non ho capito quando va usata la salsa tamari e quando la shoyu.
Ciao Alice, va messa nell’impasto e poi nel brodo.
Salve! Nel libro c’è scritto di lasciarlo riposare per 12 ore nel brodo mentre qui dice una cosa diversa… A quale mi devo attenere?
Salve Gloria,
se lo vuole utilizzare il giorno dopo, lo lasci nel suo brodo per 12 ore, come scritto nel libro.
Se lo vuole conservare, segua le indicazioni scritte qui sul sito!