BAKLAVA – RICETTA VEGANA
La ricetta della Baklava, un dolce delizioso, con radici in tutti i balcani, dalla Serbia all’Albania, fino arrivare più giù nel Mediterraneo tra Grecia e Turchia.
Ogni variante della baklava merita di essere assaggiata e riassaggiata: questa è la mia versione preferita, come sempre un po’ personalizzata e vegan al 100%!
La ricetta della baklava, un dessert con una lunga storia
Chi ha viaggiato nell’Asia Occidentale, nei paesi del Mediterraneo orientale o ha visitato i paesi Balcanici non può non aver incontrato nel proprio cammino una baklava! Questo dolce a base di pasta fillo, sciroppo e tanta frutta secca è l’orgoglio dei pasticceri di queste regioni che ognuna a modo suo ha sviluppato la sua ricetta tradizionale nelle più diverse forme e varianti.
Questa ricetta della baklava è forse quella che preferisco, quella che ricollego alla mia infanzia, alle colazioni in estate in riva al mare, alla Grecia e alla Croazia.
Baklava: ricetta tradizionale e ricetta vegana
Non esiste una Contesa ricetta tradizionale baklavaunica per la baklava: sono molte le zone del mondo in cui questa viene preparata e sono in molti a rivendicarne la paternità. Ingredienti immancabili sono la frutta secca e la pasta fillo, caratteristica peculiare la sua marcata dolcezza e umidità data dall’utilizzo del miele e dello sciroppo di zucchero. La forma può cambiare: la baklava può essere porzionata a quadratini, a triangoli o a rotolini.
Questi tratti tipici non vengono a mancare nella versione della baklava vegana che vi propongo qui sotto, poiché l’unico ingrediente che non si utilizza è il miele, mentre lo zucchero bianco viene sostituito da quello di canna.
Per quanto riguarda la frutta secca, questa è solo una versione: prendetela come spunto per giocare con la frutta! Provatela con i pinoli, con le uvette o con i pistacchi!
Dopo un paio di tentativi individuerete la baklava dei vostri sogni.
Consigli e trucchi per una baklava super!
La baklava è uno dei dolci freddi vegani più golosi: si abbina benissimo a un sorbetto o del gelato al limone, delle arance rosse appena sbucciate o delle fette di freschissimo melone. L’importante è non abbinare alla baklava qualcosa di troppo dolce, ma indirizzarsi invece verso qualcosa di fresco che sciacqui la bocca e faccia venir voglia di assaggiarne ancora un altro boccone!
Per questo dolce principe della pasticceria vegana, il mio trucco è quello di versare lo sciroppo bollente non appena la baklava è uscita dal forno, ancora rovente e secca. In quel momento avviene la magia e il dessert conquista un sapore senza pari!
Teglia da 25x35cm
- 1kg pasta fillo
- 400g noci
- 200g mandorle
- 200ml olio di semi
- 1kg zucchero
- 1l acqua
5 Passaggi
- Frutta secca
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Frullare tutta la frutta secca con un frullatore fino ad ottenere una granella non troppo sottile.
- Oliare la pasta
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Oliate ogni foglio di pasta fillo con l’olio di semi di girasole spremuto a freddo utilizzando un pennello o versando l’olio direttamente su una superficie di lavoro e poi passandoci sopra i fogli di pasta.
- Stratificare
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Procedete sovrapponendo 3 fogli di pasta fillo sul fondo della teglia oliata.
Distribuite su tutta la superficie circa 80g di frutta secca e coprite con 2 fogli di pasta fillo.
Distribuite circa 400g di frutta secca e coprite con altri 2 fogli.
Infine coprite l’ultimo strato con la rimanente frutta secca (altri 80g) e altri 2 fogli di pasta fillo. - Porzionare e infornare
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Con un coltello, fate le porzioni di baklava, prima tagliando 12 rettangoli della stessa misura e poi dividendoli a metà per formare 24 triangoli.
Preriscaldate il forno statico a 180°C e infornate per 30 minuti.
- Preparare lo sciroppo
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Preparate lo sciroppo sciogliendo in una casseruola 1 kg di zucchero in 1 litro d’acqua. Quando lo sciroppo sarà bollente tenetelo caldo.
Sfornate la baklava e versate lentamente lo sciroppo su tutta la superficie in maniera omogenea.
Lasciate raffreddare e conservate la vostra baklava in frigo. Può durare anche una settimana in un contenitore ermetico.
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