INSALATA VINJEGRET VEGAN: LA VERA INSALATA RUSSA!

la vinjegret salat: la vera insalata russa in versione vegan

L’insalata russa direttamente dalla Russia: la “vinjegrette salat”

Come già vi avevo raccontato nella ricetta dell’insalata russa vegan la disputa sulla nomenclatura di questo piatto è sempre aperta e la cosa interessante è che l’insalata russa, in Russia la chiamano “francese”: perché? Ma perché questo piatto tradizionalmente è nato in Francia ed è stato poi apprezzato tantissimo dai russi che l’hanno reso piatto nazionale declinato in alcune varianti, tra cui quella che conosciamo noi è chiamata li “insalata Oliviér”.
La versione che vi riporto ora è la mia rivisitazione della “vinjegret salat”, un’insalata russa a base di rape rosse.
Per questa ricetta ho preparato per voi un bellissimo video!

Insalata russa con barbabietole, frutta secca e mayo vegan

L’insalata che ho preparato oggi si chiama “Vinjegret salat” ed è una delle versioni dell’insalata russa che potrete trovare in Russia.
La base è la barbabietola rossa (o rapa rossa), poi c’è la patata lessa, i piselli e la frutta secca: mandorle, pinoli e semi di zucca. Ho voluto aggiungere anche la prugna secca per dare un tocco agrodolce davvero intrigante!
Poi potete aggiungere noci, carote crude o sbollentate, e cavolo cappuccio. Le varianti sono libere!
La base è la mayo vegan che vi linko qui di seguito: clicca per la ricetta della maionese vegan.

Ancor meglio di quella della nonna!

Durante queste feste di Natale ho preparato la mia insalata russa vegana per la cena della vigilia e mia nonna Fani ha potuto dire che è ancora più buona della sua e soprattutto, non sa di uova! Infatti con la mayo vegan non avete l’incubo della salmonella nè del puzzo di uova che normalmente viene dall’utilizzo dell’uovo crudo.
Quindi che dire! Una versione alternativa della solita insalata russa, con un tocco di leggerezza e senza pensieri!

Gli strumenti utilizzati

Per ottenere questo piatto ho usato tutta la gamma di piccoli elettrodomestici Panasonic.
Per cuocere barbabietole, patate e piselli al vapore ho usato il forno combinato Panasonic NN-CS894S che mi permette di ottenere cotture differenti, combinando cottura al vapore, per mantenere i nutrienti degli alimenti, cottura a convezione, per sostituire pienamente il forno tradizionale di casa, cottura con grill e/o microonde, per cibi cotti sempre alla perfezione.
Per ottenere una perfetta mayo vegan e una granella di frutta secca ho usato il frullatore ad immersione Panasonic MX-S401: con le sue 4 lame giapponesi frullo qualsiasi ingrediente ottenendo sempre la consistenza perfetta!

Le dosi si intendono per 4 persone

Ingredienti

  • 50 g Mayo vegan
  • 250 g Patate
  • 200 g Barbabietole rosse
  • 100 g Piselli
  • Pinoli
  • Mandorle
  • Semi di zucca
  • Prugne secche
  • 1 cucchiaio Aceto di mele
  • Sale fino integrale

5 Passaggi

Cuocere a vapore le verdure

Cuocete a vapore le patate, barbabietole e piselli. Io utilizzo il forno in modalità vapore alla massima potenza per 30 minuti.

Frullare la frutta secca

Con un tritatutto frullate la frutta secca, prugne comprese. Io utilizzo il tritatutto del frullatore ad immersione Panasonic in modalità pulse, per ottenere una granella grossolana.

Preparate la mayo vegan

Nel bicchiere del frullatore ad immersione frullate a bassa velocità il latte di soia freddo, gli oli, il sale e l’aceto fino ad ottenere una maionese stabile.
Per la mayo seguite il link: https://veganogourmand.it/ricetta/maionese-vegan/

Unire gli ingredienti

Tagliate a cubetto le verdure che saranno ormai cotte, unitele alla frutta secca, condite con sale e aceto e aggiungete la mayo.
Mescolate il tutto.

Impiattate

Per l’impiattamento ho scelto di abbinare quest’insalata russa messa in coppapasta, a della rucola fresca posta alla base e a dei semi di senape sott’aceto adagiati sopra.

2 commenti
  1. Angelica Diliso
    Angelica Diliso dice:

    Invece vinegret nostro vero russo è
    La patata bollita con la buccia
    La barbabietola bollita con la buccia
    Dopodiché sbucciate tutto e togliate a tronchetti
    Aggiungiamo i crauti e i cetrioli fermentati e sopra mettiamo olio di semi di girasole meglio nn filtrato( è una prelibatezza che di trova solo in Russia e in Ucraina) un po di sale e vualia…buonissimo.

    Rispondi

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