PANE DOLCE DI NATALE

Un pane dolce di Natale ottimo per questo periodo di feste

Pane dolce di Natale

Quando ero bambino, passavo tutti gli anni le feste natalizie dai Nonni in Slovenija e la mia carissima nonna Fani preparava sempre questo buonissimo pane dolce di Natale.
Anni dopo ho voluto provare a prepararlo per la mia famiglia sostituendo il burro e le uova, e il risultato è veramente buonissimo!
Dopo una bellissima telefonata con la nonna, nella quale ci siamo confrontati sulle farine, sul tipo di lievito e sulle aromatizzazioni da usare, ho portato a casa la ricetta che condivido con voi!

Pane dolce senza burro e senza uova

Per questo pane dolce di Natale, la nonna utilizzava uova e burro, ma il mio pane dolce è assolutamente vegan quindi vi insegnerò cosa usare per sostituirli.
Dovrete per prima cosa preparare il sostituto del tuorlo d’uovo, e poi ho trovato un burro vegetale di soia molto buono che ho utilizzato in questa ricetta al posto del burro.
Il risultato sarà fragrante e profumatissimo!

Maslen’, ali Masleni kruh: un panettone più povero

Questo pane dolce di Natale in Slovenia si chiama “Maslen’”, ovvero “pane burroso”. Come ogni pane delle feste ha subito il processo di “ennoblement” che eleva il semplice pane ad un pane più prezioso, con l’aggiunta di tante cose buone come le uvette, i canditi, le uova, il burro, la scorza di agrumi, la grappa. E in questo è molto simile al panettone, ma se analizzate la ricetta, è molto più semplice, con meno aggiunte, meno procedimenti, e ovviamente il risultato non è così WOW come quello del panettone.
E’ in bona sostanza il “panettone dei poveri”, facile da preparare e semplicissimo da gustare affianco ad una buona tazza di te.

Per un Natale vegan

Ecco qui un po’ di idee per la cena della vigilia, il pranzo di Natale e, perché no!, anche per il cenone di fine anno! In questo e-book, io e mia moglie abbiamo unito 34 ricette buonissime pronte per questi giorni di festa e di freddo.
Più informazioni…

Ingredienti

  • 700g farina w170
  • 150g farina tipo 2
  • 150g farina manitoba
  • 200g burro di soia
  • 120g zucchero di canna
  • 15g sale fino integrale
  • buccia di 1 arancia
  • buccia di 1 limone
  • 300g latte di soia
  • 100g lievito madre rinfrescato
  • 200g uvetta
  • 100g canditi
  • 40g grappa
  • 1 stecco di vaniglia
  • per il tuorlo VEG
  • 30g lecitina di soia
  • 14g farina di ceci
  • 10g amido di mais
  • 1 pizzico leggerissimo curcuma
  • 36g acqua

8 Passaggi

Rinfresco del lievito

Come prima cosa rinfrescate il lievito madre almeno una volta, in modo che sia molto attivo.
– Per leggere cos’è il lievito madre leggete questo articolo
– Per capire come si rinfresca il lievito madre leggete questo articolo
Per questa fase ci vorranno 3 minuti di lavorazione e 4 ore di attesa.

La variante con il lievito di birra viene comunque molto buona, anche se meno complessa a livello di struttura e aromaticamente parlando.
Potete aggiungere 5g di lievito di birra in polvere all’impasto saltando il rinfresco.

Preparare il tuorlo veg

In un frullatore ad alta velocità, unite tutti gli ingredienti secchi per il tuorlo veg e polverizzate alla massima velocità.
Unite poi l’acqua e mescolate senza formare grumi.

Ammollare le uvette

Ammollate le uvette in un pentolino con acqua a coprire, accendete il fuoco e fate prendere il bollore per 3 minuti.
In questo modo evitate di metterle a bagno per una notte intera!
Scolate le uvette e fatele raffreddare da parte.

Preparare l'impasto

In una boule unite il latte di soia fatto leggermente intiepidire, il burro di soia, lo zucchero di canna, la vaniglia e la buccia grattata degli agrumi. Unite anche il tuorlo veg e mescolate bene.
Aggiungete pian piano le farine, le uvette e i canditi. Lavorate l’impasto per 3 minuti, fino a eliminare tutti i grumi secchi.

Autolisi

Lasciate riposare per 1 ora l’impasto in modo che i legami glutinici si allentino e la farina assorba bene tutto il liquido.

Aggiungere il sale

Aggiungete il sale e iniziate a lavorare per bene l’impasto per altri 5 minuti.
Lasciatelo poi riposare per 30 minuti.

Ultima lavorazione

Lavorate con vigore l’impasto fino ad ottenere una palla ben tesa e liscia.
Inseritela a testa in giù dentro ad una boule con un canovaccio pulito all’interno (come per fare il pane normale) e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 4-6 ore.

Cottura

Su questo passaggio ammetto che ci sto lavorando ancora perché cerco un risultato molto più soffice.
Per il momento ho provato a cuocere il pane in forno a vapore per 50 minuti a 180°C, ottenendo così una mollica molto morbida ma una crosta comunque troppo pronunciata per i miei gusti.
Proverò a rifarlo sempre a vapore per un’ora e 30 minuti a 150°C, cosa che mi darà una crosta molto più morbida e sottile.

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