FOCACCIA BARESE

Focaccia Barese

La focaccia barese è una delle focacce più buone di tutta Italia! Bisogna dire che i pugliesi, in quanto a focacce (e non solo), ci sanno proprio fare e ne preparano di tutti i tipi, con le patate schiacciate, aperte, chiuse, con la cipolla o semplicissime di sola farina. Tutte le ricette e versioni esistenti hanno un denominatore comune: l’estrema bontà di queste focacce! Noi oggi prepariamo la “classica” fatta con pomodori interi, olive, patate, origano e olio extravergine d’oliva: così speciale che sarebbe da leccarsi perfino le orecchie!

Ingredienti

  • 300 gr Farina di Grano Duro
  • 200 gr Farina 00
  • 250 gr Preimpasto poolish
  • 25 gr Lievito di birra
  • 175 ml Acqua
  • 20 gr Olio Evo
  • 20 gr Sale
  • 300 gr Patate
  • 100 gr Pomodorini
  • 40 gr Olive nere cotte al forno
  • Q.b. Origano

15 passaggi - cliccali per leggere!

Bollire la patata

Mettete a bollire le patate per 30 minuti.



Unire le farine

Fate un misto di farine mettendo assieme 300gr di farina di semola di grano duro e 200gr di farina 00.



Schiacciare la patata

Schiacciate una patata da 100gr e unitela alla farina.



Aggiungere il poolish

Aggiungete il Poolish maturo all’impasto e mescolate leggermente.



Aggiungere il lievito

Aggiungete l’acqua con il lievito sciolto al suo interno, quindi lavorate per bene l’impasto per 10 minuti.



Aggiungere olio

Aggiungete l’olio e lavorate l’impasto per altri 10 minuti.



Aggiungere il sale

Aggiungete alla fine il sale: lo si aggiunge alla fine perchè le particelle di lievito si sono già legate a quelle di farina e sono state protette dall’olio; in questo modo si impedisce al sale di rompere ed uccidere le particelle di lievito. Lavorare l’impasto altri dieci minuti in modo che si incordi per bene.



Lievitazione

Appoggiate l’impasto appena preparato su un piatto ben oliato e copritelo con uno straccio pulito.



Stendere la focaccia

Stendete un po’ di farina sul piano di lavoro e rovesciatevi sopra l’impasto ben lievitato. Stendete quindi l’impasto spingendo con i polpastrelli delle dita, quindi trasferitelo in una teglia da forno ben oliata.



Tagliare le patate avanzate

Sbucciate e tagliate a fette le restanti due patate lesse.



Disporre le patate

Inserite le patate lesse quà e là nell’impasto.



Disporre i pomodorini

Tagliate a metà i pomodorini quindi inseriteli nell’impasto.



Inserire le olive

Denocciolate le olive nere, tagliatele a metà e inseritele nell’impasto affianco ai pomodorini e alle patate.



Ungere la focaccia

Ungete per bene tutta la superficie della focaccia con l’aiuto di un pennello.



Cuocere in forno

Spolverate la focaccia con abbondante origano quindi mettetela in forno preriscaldato a 240°C per 25 minuti.



9 commenti
    • Chef Martino Beria
      Chef Martino Beria dice:

      Ciao Loredana! L’impasto crudo puoi utilizzarlo anche il giorno dopo. Devi però avere l’accortezza di farlo rilievitare prima di infornarlo!

      Rispondi
        • Chef Martino Beria
          Chef Martino Beria dice:

          Il mio consiglio è di reimpastare l’impasto con un cucchiaio di farina nuova, in modo che i lieviti si riattivino più velocemente e che il glutine si reincordi. Poi lasci nuovamente lievitare il tuo impasto per 2h almeno, lo stendi, lo condisci, aspetti ancora mezz’ora che si gonfi e lo inforni, come nella ricetta!

          Rispondi
  1. Francesca
    Francesca dice:

    Vorrei sapere al punto lievitazione perché non viene indicato il tempo. Quanto deve lievitare l’impasto? In pratica c’è una doppia lievitazione ( quella del poolish e quella dell’impasto) ? Grazie mille

    Rispondi
    • Chef Martino Beria
      Chef Martino Beria dice:

      Ciao! Prima fai maturare il poolish per 6/8h, poi fai l’impasto inoculandolo con il poolish. Fai lievitare l’impasto per altre 2/6h (dipende da quanto tempo hai a disposizione). Più a lungo fai lievitare e a bassa temperatura, più diverrà digeribile e con caratteristiche organolettiche superiori.

      Per qualsiasi altra domanda, sono a disposizione 😉

      Rispondi

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *