Il Nigari, il caglio naturale dal Giappone.

Il Giappone ci propone un caglio naturale: il nigari.

Con un nome dal sapore orientale, il nigari cela quel fascino tipico dell’Oriente. Come ogni cosa un po’ lontana e un po’ sconosciuta, potrebbe suscitare diffidenza. Oggi andiamo a scoprire perché il nigari non è poi così estraneo alla nostra quotidianità.

Dal Giappone alle nostre terre

Di origini giapponesi, il nigari è il prodotto rimanente dell’acqua marina dopo la rimozione del cloruro di sodio (il comune sale da cucina) e l’evaporazione dell’acqua stessa. Esso, quindi, è un composto formato quasi esclusivamente da cloruro di magnesio. Nella parte rimanente ci sono oligo minerali presenti naturalmente nell’acqua marina e benèfici per l’organismo umano. Il nigari è un composto inorganico altamente solubile, ottenuto grazie a dei processi di purificazione dell’acqua, evaporazione e disidratazione al sole. Esso è un prodotto che non si presta a subire raffinazioni sintetiche.
Il nigari è facilmente reperibile nei negozi specializzati in alimenti biologici, in erboristeria, oppure in quelli etnici. Lo si può trovare in polvere, in piccoli cristalli, o anche in forma liquida. Come già detto, è un prodotto originario del Giappone, ma dopo la terribile catastrofe della centrale nucleare di Fukushima del marzo 2011, è quasi impossibile rintracciare l’originale nipponico a causa del pericolo radioattivo: ad oggi è più facilmente diffuso il nigari cinese. Il prezzo di una confezione da 100 grammi varia tra 1,50 e 2,00 euro.

Un caglio naturale e un integratore

Il nigari è un ottimo caglio e, considerate le sue origini, è naturale e certamente non di provenienza animale. L’esempio più famoso per questo utilizzo, è quello di adoperarlo per cagliare il latte di soia. Il nigari, infatti, è considerato il migliore caglio per produrre il tofu.
Nell’industria alimentare il nigari, che in questo settore è preferibilmente chiamato cloruro di magnesio, viene utilizzato anche come additivo, regolatore di acidità ed esaltatore di sapidità; possiede inoltre una funzione anti agglomerante. La legge non impone limiti nell’utilizzo del nigari, né negli alimenti né nell’agricoltura biologica, ove viene sfruttato per le sue proprietà fertilizzanti.
Il cloruro di magnesio è impiegato anche dall’industria farmaceutica, che lo utilizza per creare integratori alimentari. Questi ultimi sono destinati per la prevenzione e il trattamento delle carenze di magnesio.

Ecco come il nigari appare un prodotto meno distante di quanto si potesse pensare. Completamente naturale e non soggetto a manipolazioni, l’Oriente ci ha presentato un prodotto utile e genuino.

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  1. […] dalla coagulazione acida del latte di soia attraverso acidi deboli (come il cloruro di magnesio o nigari) e dalla sua pressatura, per questo è anche detto caglio di semi di soia. Essendo la […]

  2. […] Per ottenerlo occorre peró il caglio, io ho scelto il nigari che é un caglio vegetale naturale giapponese e lo si trova al naturasí, per conoscerlo meglio leggete qui. […]

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